Nel presentare un nuovo diffusore Wilson Audio, ancora una volta viene alla mente un prodotto che ha segnato la storia dell'High-End. Si tratta del sistema WATT che nella sua versione originale non era neppure stato concepito come un diffusore da mettere in commercio. Frutto della passione e dell'attività di Dave Wilson come recording engineer era stato ideato come monitor da studio per ambienti di ridotte dimensioni. Uno strumento di lavoro più che un diffusore, progettato per fornire in un ascolto intimo e ravvicinato quella trasparenza e quel dettaglio sonoro che già si erano delineati con il grande sistema WAMM.

L'arrivo sul mercato del piccolo WATT è stato quasi casuale, utilizzato in una delle sale del CES di Las Vegas nel 1986 come “riempitivo” tra una sessione di dimostrazione e l'altra del diffusore al vertice della gamma. Ascoltato da alcuni operatori e giornalisti audio, ne viene richiesta a gran voce la commercializzazione. In breve si arriva ad abbinare al Watt il “cucciolo” Puppy, un subwoofer dedicato che diventa inseparabile dal suo padrone. Lanciato sul mercato il sistema WATT/Puppy si afferma con tale successo da sorprendere lo stesso Dave Wilson. Nasceva così una delle leggende dell'audio che sarebbe stata destinata a lasciare il segno in tutte le sue successive incarnazioni, con miglioramenti ed affinamenti puntualmente significativi. Si stabiliva così la tradizione di eccellenza musicale dell'azienda americana, apprezzata globalmente al di la e al di sopra delle mode del momento, delle impostazioni nazionali in tema di filosofie audiofile, confermando nel tempo prestazioni volte ad una musicalità corretta e affidabile nel lungo periodo. Foriera di un piacere che oggi come allora riunisce molti fortunati appassionati sotto l'egida di questo brand nei più diversi abbinamenti con elettroniche di prestigio. 

Dal sistema WATT/ Puppy discende la prima versione delle Wilson Sasha, in seguito perfezionate nella versione “Sasha 2” con l'utilizzo del Convergent Synergy Tweeter. Daryl Wilson non poteva non seguire la tradizione di casa nel realizzare l'ulteriore evoluzione di un sistema di altoparlanti che rende onore, nel progetto e nelle prestazioni, all'impegno pluridecennale del compianto papà Dave. Il progetto ha avuto uno sviluppo di quasi due anni; giunge finalmente a piena maturazione, un diffusore totalmente ridisegnato in ogni parte che appare del tutto nuovo rispetto alle Sasha 2.

Sta dunque per arrivare Sasha DAW, l'ultima evoluzione dello storico WATT/Puppy, un sistema completo ma ancora abbastanza compatto da poter essere utilizzato in ogni situazione domestica.  

Tra le caratteristiche preliminari è giusto menzionare almeno la camera posteriore per il tweeter Convergent Synergy derivata dalle WAMM, il nuovo woofer da 8'' che origina dagli studi effettuati per le Alexia 2, il midrange che è lo stesso driver di prestigio che troviamo nelle WAMM, XLF, Alexx e Alexia, gli speciali supporti di derivazione Thor’s Hammer. Inoltre si mette in evidenza il pannello che ospita il woofer (ora inclinato di 3°), un più facile carico di impedenza, l'aumento del volume a disposizione del midrange e del woofer, il rinnovato sistema di fissaggio e smorzamento del woofer, il circuito cross-over più raffinato, il nuovo disegno della griglia del medio, la ricollocazione del condotto del reflex con un nuovo profilo per contenere la turbolenza, l'aumento dello spessore del cabinet per midrange e woofer.